Tensiometri

I tensiometri sono uno degli strumenti di misura e monitoraggio delle colture in campo piu’ utilizzati.
Indipendentemente dalla coltura in essere , posizionati nel terreno , a differenti livelli, permettono di valutare in modo rapido e preciso la “ tensione matriciale”, cioè lo sforzo che la pianta deve esercitare per poter estrarre , mediante le radici, l’acqua dal terreno.

Nelle colture orticole il bulbo poroso, cioè la parte di effettivo scambio tra terreno e strumento , viene posizionato aduna profondità che può variare tra i 15 cm sino a 50cm, mentre in quelle arboree le pro-fondita’ possono scendere sino a 1 mt.

Descrizione

Specifiche tecniche

  • Struttura : Butyrate
  • Tenute : neoprene
  • Bulbo poroso : ceramica
  • Vacuometro : Butyrate / Policarbonato
  • Temperatura impiego : da 0° a 65° C
  • Temperatura stoccaggio : da –40° a 65° C

Caratteristiche tecniche

Il tensiometro e’ costituito da quattro parti fondamentali:

  • il bulbo poroso: realizzato in una particolare ceramica , questo permette alle molecole di acqua di muoversi tra l’interno del-lo strumento verso il terreno. La sua durata e’ molto legata al tipo di utilizzo che ne viene fatto, alla sua manu-tenzione e alla qualità dell’acqua impiegata.
  • il vacuometro: posizionato nella parte esterna del tensiometro , questo strumento misura i millibar negativi che vengono generati all’interno del tensiometro stesso. Valori bassi indicano una buona disponibilità idrica mentre valori più alti uno stato di carenza idrica.
  • l’asta: a seconda dell’applicazione che si dovrà andare a realizzare sono disponibili tensiometri con lunghezze di aste diffe-renti, da 15 cm sino a 150 cm
  • il serbatoio: nella parte alta del tensiometro , chiuso da un coperchio tenuta ermetica è ricavato un piccolo serbatoio per l’acqua. Dovrà essere cura dell’utilizzatore verificare che questo serbatoio sia sempre pieno in quanto funzio-nale alla corretta lettura dello strumento